Spesso mi viene chiesto come dovrebbero essere misurati i cambiamenti della composizione corporea.
La grande maggioranza delle donne si pesano sulla bilancia, ma la bilancia non fa altro che misurare il tuo peso. È uno strumento molto utile, ma monitorando soltanto il tuo peso rischi di non vedere la foresta per la colpa degli alberi.
In questo articolo spiegherò il mio metodo – semplice e gratuito – “il metodo dei “3 fattori”.
FATTORE NUMERO 1: IL PESO CORPOREO
Solitamente consiglio di monitorare il proprio peso corporeo una volta a settimana, sempre lo stesso giorno, appena sveglia, dopo aver usato il bagno e prima di bere o mangiare qualsiasi cosa.
La prima cosa che cerco di spiegare alle mie allieve, è che indipendentemente dal obbiettivo, la perdita, o l’aumento del peso non è mai un processo lineare.
Le fluttuazioni del peso dipendono da molti fattori: ritenzione idrica, glicogeno muscolare, attività intestinale, ciclo mestruale. Per questo motivo non valutiamo mai i progressi basandoci esclusivamente sul peso corporeo.
FATTORE NUMERO 2: PRENDERE LE MISURE CON IL METRO DELLA SARTA
Consiglio di prendere le misure UNA VOLTA A SETTIMANA.
Le misure sono molto importanti, perché anche se misuri i cambiamenti del tuo peso, non puoi sapere se stai perdendo peso sotto forma di grasso corporeo, oppure massa muscolare.
Soprattutto quando parliamo di una donna neofita nell’allenamento con i pesi, spesso il peso corporeo cambia poco e niente, ma la composizione corporea cambia molto velocemente!
Però non vedere i cambiamenti sulla bilancia potrebbe essere molto scoraggiante…
Anche se la tua forza aumenta e ti piacciono i cambiamenti che vedi nello specchio, la bilancia dice che nulla è cambiato. A questo punto probabilmente ti senti confusa e non capisci se quello che fai è giusto, oppure se dovresti tornare a correre sul tapis roulant, piuttosto che sollevare i pesi.
Qui arriva il metro della sarta a salvarti. E ti dirà tutta la verità, se sei cambiata, o meno. Personalmente e con le mie allieve prendo più misure possibili: spalle, vita, addome, glutei, fianchi, tricipite e la radice della coscia, però se tu non hai tanta pazienza, vita, addome, glutei e fianchi possono bastare.
Ecco come prendiamo le misure con le mie allieve:
FATTORE NUMERO 3: SCATTARE DELLE FOTO
Dobbiamo ammettere – benefici per la salute a parte, tutti i nostri sacrifici a tavola e dedizione e costanza in sala pesi, prima o poi devono essere tradotti in gratificazione visuale.
Se ti guardi allo specchio tutti i giorni, come tutte le persone normali, sicuramente non noterai ogni piccolo cambiamento.
Spesso le mie allieve dicono “sì, forse mi sento un po’ meno gonfia”, e poi facciamo un collage di foto a distanza di 4 settimane e il cambiamento è più che evidente!
Alle mie allieve chiedo di mandarmi le loro foto ogni 4 settimane, quindi lo consiglio anche a te. Scatta 3 fotografie: frontale, laterale e da dietro.
Ho qualche consiglio da darti per quanto riguarda le foto:
- Indossa la biancheria intima, un costume a due pezzi, oppure un reggiseno e pantaloncini corti da palestra.
- Usa sempre la stessa fotocamera, stesso sottofondo e la stessa luce. Meglio ancora se la luce è naturale, quindi dovresti posizionati davanti a una finestra. Attenzione però a non farti vedere dal signore della casa di fronte.
- Scatta le foto la mattina dopo aver usato il bagno, prima di mangiare, o bere qualsiasi cosa.
- E’ meglio se le foto sono fatte con l’autoscatto e non è uno selfie nello specchio in quanto vedendoci nello specchio involontariamente mettiamo i muscoli in flessione e/o ci mettiamo in posa.
- Non c’è bisogno che ti metterti in posa per le foto di progresso, queste foto ti servono per monitorare e notare ogni piccolo dettaglio del tuo fisico, le foto per Instagram le potrai scattare dopo.
Ecco come scattiamo le foto di progresso con le mie allieve:
E ricordati:
Ciò che viene misurato, viene gestito. La speranza non è una strategia.