Ciao Mita, benvenuta all’intervista! Racconta in breve in cosa consiste il tuo stile di vita.
Mita: Eccomi qui!
Mi chiamo Mita e sono una consulente informatica di 35 anni.
Originaria della costa abruzzese, mi sono spostata nel lontano 2012 e sono approdata a Milano, città che amo, dove vivo e lavoro.
Cosa hai fatto in termini di benessere e fitness prima di iniziare il programma Forza e Curve? Hai mai seguito diete o un piano di nutrizione strutturato? Sei mai stata seguita da un Personal Trainer prima d’ora?
Mita: Prima di cominciare a lavorare, il mondo del fitness lo ignoravo nella sua quasi totalità.
Ho iniziato a lavorare molto giovane, all’età di 16 anni e non mi sono mai fermata.
Facevo principalmente la cameriera in bar/gelaterie e ristoranti, lavoravo tante ore al giorno e tutti i giorni, diciamo che la mia attività fisica si limitava ai km che macinavo durante queste giornate, non mi sono mai avvicinata al mondo del fitness perché non ne sentivo l’esigenza, nonostante non stessi totalmente bene nel mio corpo.
Poi nel 2012 mi sono laureata e lo stesso anno ho appeso al chiodo le scarpette da cameriera ed ho cominciato il viaggio nel mondo dell’informatica.
Viaggio che sin da subito mi ha dato grandi soddisfazioni, ma tutto girava (e gira tuttora) intorno al mio compagno di avventure, il computer, con annessa scrivania, sedia ed ore e ore seduta.
Da lì ho cominciato a sentire l’esigenza di muovermi, di dover fare qualcosa, perché sentivo (e vedevo) il mio corpo cambiare, tendenzialmente in maniera negativa.
Aperitivi, cene, la vita milanese non erano assolutamente in linea con l’attività fisica che facevo durante le giornate…anzi!
Quindi ho cominciato ad avvicinarmi al mondo del fitness, in particolare quello della palestra, facendo tutto in maniera autonoma, mi guardavo le schede già preimpostate online, seguivo qualche corso (tipo cross-fit), cercavo di stare dentro un percorso pur di non morire sotto l’immobilità alla quale il lavoro mi aveva, in un certo qual modo, costretto.
Un fitness Coach non sapevo neanche cosa fosse, mentre i personal trainer sono un altro mondo che ignoravo quasi nella loro interezza, li vedevo girovagare nelle palestre ma, un po’ per vergogna, un po’ perché non riuscivo a trovare l’empatia giusta, mi sentivo sempre a disagio, non riuscivo ad aprirmi ed a raccontare quali fossero i miei problemi, i miei disagi ed i miei limiti e, sostanzialmente, non sapevo raccontargli cosa volessi io da un percorso di fitness.
Gli unici contatti che ho avuto sono stati, al giorno 1 della mia iscrizione in palestra (che poi, ne ho cambiate 3 nel corso di questi anni) una piccola chiacchierata su “quale sarebbe il fisico che vorresti, cosa vuoi togliere, cosa vuoi mettere”, con annessi esercizi da fare, stop!
Probabilmente sono stata sfortunata nel non trovare il/la PT giusto/a, quella persona che mi facesse capire il significato della serie di esercizi che avevo nel piano, non chiacchieravamo mai di prospettive, di aspettative, di crescita.
Era spesso e volentieri un semplice “fai questo e carica il più che puoi”.
Ed è proprio da lì che mi sono detta che una lista di esercizi, come dovevo farli l’avrei potuta trovare anche sul web, senza il bisogno di chiedere a nessuno.
Ovviamente, questo approccio non mi ha mai dato i risultati sperati, complice anche il fatto che ignoravo tutta la parte anatomica legata agli esercizi, non sapevo bene quali muscoli andassero a coinvolgere.
Morale della favola: andavo in palestra 4 volte a settimana, facevo una fatica enorme ed uno sforzo pazzesco, sono andata per mesi e mesi, ma mai nessun risultato soddisfacente.
Ma era molto difficile, i percorsi che mi auto costruivo non erano assolutamente in linea con le mie capacità, tutto mi stava stretto e non riuscivo ad appassionarmi quasi a nulla.
Sono stata anni e anni facendo davvero il minimo indispensabile, ed ero sempre più stressata dal fatto che non riuscivo a trovare costanza, ad appassionarmi, non vedevo risultati di alcun tipo.
Il 2020 è stato l’anno del Covid, e durante il primo lockdown, per non crollare psicologicamente (ed anche fisicamente) l’unico momento di svago che mi ero riuscita a ritagliare erano delle lezioni on-line che seguivo.
Sessioni di esercizi a corpo libero date da un personal trainer milanese ad una platea di migliaia di persone, tutte insieme a fare gli stessi esercizi.
Erano allenamenti di 1 ora effettivamente sfiancanti per una come me che fino a qualche mese prima andava in palestra sì, ma con una costanza pari quasi a 0.
A fine lockdown ero effettivamente dimagrita, ma non vedevo nulla che si avvicinasse a quelle che erano le mie aspettative…in compenso mi ero procurata una specie di infiammazione alle ginocchia per eccesso di squat probabilmente, che mi ha costretta a stare ferma per evitare di andare a danneggiare inesorabilmente le mie articolazioni.
Dal punto di vista della nutrizione, invece, sono stata seguita da diversi nutrizionisti.
Probabilmente il fatto che non fossero nutrizionisti sportivi ha fatto sì che, seguendo una dieta ed andando in palestra in maniera tendenzialmente regolare, non riuscissi comunque a raggiungere quell’idea di corpo che tanto desideravo.
Capitava di perdere peso, si, ma esteticamente mi vedevo sempre uguale.
Non erano mai diete o piani alimentari creati in base a quelle che erano le mie necessità.
Erano sempre diete molto stringenti, molto restrittive, dei piani che dal lunedì alla domenica ti dicevano quello che dovevi mangiare e non erano concessi sgarri dal piano.
Io, da ignorante totale in materia, mi attenevo semplicemente allo schema, ma dopo un po’, mangiare sempre le stesse cose mi annoiava, non vedevo cambiamenti dal punto di vista fisico che mi spingessero a voler proseguire, non riuscivo a trovare gli stimoli giusti.
Come hai conosciuto Agne ed il progetto Forza e Curve? Cosa ti ha spinto ad affidare la tua programmazione di allenamento e nutrizione a lei per raggiungere i tuoi obiettivi?
Mita: Agne l’ho conosciuta grazie ad un amico, ex collega.
Lui in fissa per il fitness, io lo ammiravo moltissimo, perché mi piaceva quel suo modo di perseguire un obbiettivo, deciso sempre a migliorarsi e crescere e tutto questo si rispecchiava nel fatto che, fisicamente parlando, a mio giudizio era perfetto, il tutto in maniera naturale.
Ricordo di averlo contattato una volta per chiedergli un aiuto, volevo che mi aiutasse a tirare fuori una lista di esercizi che potevo fare in palestra.
Un po’ come un consulto da Personal Trainer non ufficiale.
Lui mi ha aiutato in una prima fase, dandomi degli esercizi e questo mi ha aiutato a capire che si, in definitiva, avevo bisogno di qualcuno che ne sapesse che mi aiutasse a trovare un percorso ad hoc per me.
Dopo qualche tempo, l’ho ricontattato per chiedergli una “rinfrescata” della lista degli esercizi e, perché no, un consiglio su chi eventualmente avrei potuto contattare per evitare di stressare lui.
Ed è lì che mi ha parlato di Agne, del suo Team Forza&Curve e del gruppo di ragazze che lei seguiva.
Mi aveva parlato bene di lei, perché alcune sue amiche erano parte del Team e lui (che di bei fisici se ne intende) mi aveva rassicurato sulla competenza di Agne e sui risultati che, se avessi seguito un percorso in maniera seria e costante, sarebbero arrivati.
Come ti trovi con il programma Forza e Curve? Aspetti positivi e negativi dal punto di vista d’allenamento, nutrizionale e coaching. E’ difficile seguire il programma?
Mita: Io non posso parlare in alcun modo di aspetti negativi, e non lo dico perché voglio tenere buona la mia coach perché temo le sue prossime schede (haha), lo dico perché davvero di aspetti negativi non ce ne sono.
Dal punto di vista dell’allenamento, ogni mese la programmazione cambia, gli esercizi forniti sono sempre accompagnati da descrizioni precise, video, immagini e dettagli sulle esecuzioni.
Gli esercizi non sono mai gli stessi per tutte, ma variano in base alla disponibilità di attrezzature, alle necessità della persona, alla predisposizione che una persona ha di fronte ad una tipologia di esercizio rispetto ad un altro.
Quando arriva la scheda nuova, io sono sempre super curiosa ma perfettamente serena sul fatto che gli esercizi che ci sono dentro potrò farli, e qualora questo non dovesse succedere, basta parlarne e tutto viene sistemato.
Quindi non c’è paura di fallimento, mai.
Per il piano alimentare, con Agne ho conosciuto la dieta flessibile – quella sconosciuta!
Ed è L’APPROCCIO delle VITA per quanto mi riguarda. Dopo un primo periodo di condizionamento metabolico, sono passata per una fase di ricomposizione corporea per poi approdare in una fase di definizione.
È stato bello vedere che il mio metabolismo stesse effettivamente cambiando e che il mio corpo stesse davvero prendendo le forme che così tanto desideravo.
Non senza cadute, non senza fatiche e tentazioni, ma il piano alimentare andava perfettamente a braccetto con quello dell’allenamento, ed i risultati si vedevano!
Per quanto riguarda il Coaching, qui non posso che spendere due parole su quanto Agne sia la persona più seria, professionale e disponibile che io abbia mai conosciuto.
Non esiste nulla al mondo che non puoi dirle, lei sarà sempre lì, pronta a risponderti con le parole giuste.
Ho iniziato questo percorso con lei a settembre 2020, è quasi un anno che ci conosciamo, in questi mesi ci sono stati anche tanti momenti di sconforto, portati principalmente dal fatto che non eravamo più liberi e padroni della nostra vita per via del Covid, e spesso mi è capitato di cadere, spesso mi è capitato di dirmi “non ce la faccio”.
La forza di Agne sta nel sapere esattamente cosa dirti in questi momenti per aiutarti a non sprofondare nel pessimismo cosmico (di cui ogni tanto soffro, lo ammetto).
In definitiva, seguire il programma non è difficile per niente, per mille ragioni che possono essere racchiuse in due punti principali:
1 – il programma è scritto e costruito su di te
2 – sei libera di seguire il programma come meglio credi: nessuno verrà mai a dirti che quello non puoi farlo, quello non puoi mangiarlo, devi sollevare x Kg, devi mangiare questo e non quello.
La libertà di muoversi in questo percorso è l’altro aspetto che fa del percorso Forza&Curve un percorso di vita, dove l’unica cosa da fare è, sostanzialmente, volerti bene e capire che prendere consapevolezza del proprio corpo, dei propri limiti e dei propri punti di forza è la chiave principale verso uno stile di vita senza ansie, senza restrizioni e si, verso uno stile di vita più felice.
Che tipo di risultati ha raggiunto con il programma Forza e Curve?
Mita: Sono sempre stata una persona tendenzialmente normopeso, ma non sono mai riuscita a far venire fuori quella definizione che desideravo da tanto tempo.
Con Agne sono scesa di qualche kg, adesso se mi guardo allo specchio vedo delle spalle più definite, una pancia più piatta, un lato B che finalmente comincia ad avere un senso ?
Ma soprattutto, il risultato primo, il più importante, è che mi sono affezionata a questa vita, vado in palestra perché voglio andarci, faccio gli esercizi e carico ogni settimana di più perché sento di potercela fare, mangio con più coscienza e meno cose a caso perché sento che il mio corpo sta meglio così.
Sono rimasta a contatto con la realtà quando tutto mi sembrava stesse crollando, e ci sono rimasta ancorata perché sento di aver raggiunto degli obbiettivi, ma allo stesso momento sono felice di averne di altri, e sono felice che Forza&Curve sarà al mio fianco (intendo dire tutto il pacchetto, Agne e le ragazze)!
Come hanno reagito i tuoi famigliari e amici ai cambiamenti?
Mita: I miei amici e famigliari non hanno potuto fare altro che prendere atto del fatto che si, stavo meglio.
Sono sempre stata una persona solare, le brutture della vita cerco di affrontarle meglio che posso ma soprattutto, cerco di non essere mai negativa.
Lo stile di vita che conducevo però cominciava a starmi stretto, era sostanzialmente dispiaciuta del fatto che non stessi facendo nulla per me.
Questa cosa mi rendeva a tratti insofferente, triste, qualche volta malinconica.
Adesso mi porto dietro una serenità nuova, che anche gli altri vedono.
La tua trasformazione ha avuto un impatto sulla tua percezione di te stessa?
Mita: Molto, anzi…moltissimo!
Oggi sono una persona più consapevole, in primis, del fatto che nessuno ha dei veri e propri limiti, quando si ha un obbiettivo da raggiungere l’unica cosa che ho capito che devo avere è la pazienza, la perseveranza e la costanza.
Tutto arriva, con i suoi tempi, ed è bello quando c’è un percorso da seguire, ogni piccolo passo è una piccola parte di me che prima ignoravo ed ora vedo.
Non mi guardo più allo specchio e sbuffo perché il corpo che sto abitando non mi piace, ma mi guardo e mi dico “per costruire una casa bella, ci vuole tempo, ci vuole una fase di studio, ci vuole una fase in cui capisci come vuoi che questa sia e solo lì che cominci a costruire”.
Beh, Agne diciamo che è stata la mia home designer 😀
Che tipo di obiettivi hai adesso per quanto riguarda l’allenamento, nutrizione e stile di vita?
Mita: L’obbiettivo è non mollare!
L’estate si sa, diventa tutto un pò più complicato, tra vacanze, impegni, questa vita che sembra che finalmente possiamo tornare ad assaporare come prima.
L’obbiettivo è non perdere di vista il focus, continuare con la palestra e con la nutrizione esattamente come ho fatto finora!
La strada è lunga ma il viaggio si sta dimostrando super divertente!
Che consiglio potresti dare alle altre donne che come te vorrebbero migliorare il loro aspetto fisico e la loro salute?
Mita: Per tanto tempo io ho rimandato, perché magari mi dicevo che boh, questa cosa del coaching era un qualcosa da persone fissate che nella vita non vogliono fare altre che avere un bel fisico e stop.
Ma la verità è che un servizio di Coaching come quello che fornisce Agne è un servizio completo, di comprensione e di affiancamento, che ogni donna che vuole prendere consapevolezza di sé dovrebbe concedersi.
Perché non sempre avere un obbiettivo chiaro è sufficiente, a volte si ha semplicemente bisogno dell’aiuto di qualcuno preparato sull’argomento.
E Forza&Curve non è solo un servizio di coaching, è un piccolo mondo formato da tante piccole grandi donne con lo stesso obbiettivo, stare bene con se stesse.
Migliorare il proprio aspetto non è una questione di fissazione, è una questione strettamente legata al fatto che in un corpo sano ci si vive meglio, punto!
E per avere un corpo sano è necessario seguire delle dritte, che a volte una persona ignora, non le conosce…ma non è mai troppo tardi per cominciare, anzi!